sabato 11 gennaio 2014

Sabato a Chennai

Oggi non ho avuto tempo, voglia, etc. di fare foto, rimedierò nei prossimi giorni. Dopo aver tentato invano - in quattro banche - di cambiare denaro, con vicissitudini varie (dal momento che non tutti parlano inglese da queste parti e che alcuni pur di dare un'indicazione ne danno una sbagliata), sono sbarcata al centro ayurvedico per circa tre ore di trattamenti viso-corpo, impagabili. Avevo un mal di testa infernale quando sono entrata là dentro, causato probabilmente da mancanza di sonno e jet lag insieme, e dopo una sfilza di pugni sulla testa (insieme a un massaggio più soft) mi sono sentita un'altra.
Ora so cosa fare quando la mia amica Francesca lamenta emicrania: pugni.
Quindi, massaggio corpo, testa e facial treatment di un'ora con di tutto sulla faccia (zafferano, curcuma, argille, etc.), sono uscita di lì che ero un'altra.

Dopo un delizioso tofu byriani e un succo di melagrana preso in loco, sono tornata in autorikshaw a Poes Garden, il tempo di un po' di relax e poi appuntamento con Aishwarrya per un giro in macchina per la città. Siamo passate da uno shopping centre per comprare delle cosette (splendido, non attufato e claustrofobico come i nostri), poi in negozio Fabindia, poi a prendere un gelato da Bellaria, un posto dove scegli il latte che vuoi per il tuo gelato (noi latte di cocco), scegli i gusti (noi banana e datteri/noci) e il topping (noi gocce di cioccolato fondente) e ti fanno il gelato lì sotto i tuoi occhi. Che posto sublime! Ah puoi scegliere anche lo zucchero: bianco, grezzo, integrale, o niente del tutto.

Insomma all'ora di cena siamo tornate alle rispettive case, io non avevo proprio voglia di mangiare altro visto che abbiamo spiluccato tutto il tempo.

Chennai è una bella città, molto pulita, più ordinata delle altre città indiane che conoscevo, il traffico c'è ma più vivibile e non ovunque. Le persone gentili, ma questo ovunque in questo Paese. I guidatori di rikshaw stranamente onesti, mettono tutti il tassametro e non sono inviperiti come quelli di Delhi o Varanasi, che vogliono fregarti a tutti i costi.
Mi sa che non è male vivere qui, a parte il clima. Ora fa un bel po' caldo ma dura al massimo un paio di mesi. Il resto dell'anno è sempre sopra i 40 gradi con alte percentuali di umidità. Mmmmmm.... no, mi sa di no, non si può stare. Peccato.

1 commento:

  1. Ciao Ari, eccomi qui di nuovo nella sala di regia del sito dell'Istat....ahimè....dopo una settimana bianca fantastica nonostante il burrascoso inizio!!! Che vuoto qui e che strano non poter commentare con te a caldo gli avvenimenti degli ultimi giorni!!! Vabbè....rimedieremo!
    A proposito della pugni-terapia contro il mal di testa....ma allora quel video che aveva postato Alfred sulla terapia a base di schiaffoni in testa (al cui pensiero ancora ridiamo alle lacrime!!!) non era poi così assurda!!!!!
    Bah......certo che sei strana....farsi migliaia di chilometri per farsi prendere a pugni in testa da sconosciuti!!!! Solo tu....
    Comunque, da questo momento in poi, quando avrò mal di testa mi guarderò bene dal farne parola con chicchessia....a maggior ragione con te!!!
    A quando gli aggiornamenti??? Ho letto pochino finora....battiamo la fiacca???

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